Di giorno in giorno, come ben sapete, mamma GW sta tirando fuori dal cilindro i dettagli che riguardano la nuova edizione di Warhammer 40.000.
E tralasciando (almeno per il momento) le varie voci di corridoio che si sentono in giro, voglio condividere con voi la prima impressione che ho avuto sui cambiamenti che sono stati annunciati.
Parlando delle statistiche delle unità riviste e corrette, mi piacciono:
– L’introduzione (o meglio, re-introduzione) della statistica “Movimento”. Ho sempre trovato sensato che un potente Space Marine o un agile Eldar si muovessero più velocemente di un normale soldato della Guardia Imperiale.
– L’addio alla tabella del tiro per colpire in favore di una trascrizione diretta del risultato necessario (un po’ come i vecchi tiri Armatura). Ad essere sincero, questa cosa mi piace molto di più per gli attacchi da tiro che per quelli in mischia (per cui una comparazione della Abilità di Combattimento dei due contendenti, per quanto fosse una gran rottura di scatole, aveva un senso), ma possono starci entrambi.
– La standardizzazione delle schede dei vari tipi di unità. Solo questo snellirà di parecchio il gioco, permettendogli di guadagnare in velocità e semplicità (per i “lentoni” come me, meglio così). Niente più caratteristiche particolari per i veicoli, in favore di una corazzatura rappresentata semplicemente da una maggior caratteristica Resistenza e un elevato numero di Ferite.
– Allacciandomi al punto precedente, l’assenza di un limite per le varie caratteristiche, o forse solo per alcune di loro (nell’articolo si parla di Ferite, Forza e Resistenza. Non so le altre). Finalmente non dovrò più convivere con il fatto il Maglio del mio Dreadnought fa i suoi attacchi a forza 6×2, ossia… 10. Perchè la matematica E’ una opinione!
– Ultimi, ma più che meritevoli di citazione, i Terminator con due ferite. Alleluia!
Non mi piace, invece:
– La rimozione dal gioco della caratteristica “Iniziativa”. Nell’articolo si accenna al fatto che d’ora in poi ad attaccare per primo in mischia sarà chi ha caricato, ma non vengono specificati ulteriori dettagli, soprattutto per quanto riguarda eventuali mischie in corso, magari, dal turno precedente. Presumo che presto ne sapremo di più, ma per il momento non posso che storcere il naso… che fine farà, ad esempio, il bonus di +1 all’Iniziativa conferito dal buon Slaanesh?
Veniamo poi alle novità sulle armi. Mi piacciono, e anche parecchio:
– Il cambio del modo in cui calcolare il danno inflitto, che potrà essere più di un danno singolo (come esempio è stato usato il Cannone Laser, che infliggerà un temibile D6). La cosa mi convince e, almeno su carta, ben combacia con il nuovo sistema delle Ferite di cui ho scritto poco più sopra.
– Il Valore di Pentrazione espresso in forma di malus al Tiro Armatura. Proprio come la standardizzazione delle caratteristiche, lo vedo come un ottimo espediente per rendere il gioco più snello e fruibile. In più, l’idea di poter comunque tentare il tiro, seppur con tutti i malus del caso, permette di sperare (almeno) in un po’ di fortuna…
Non mi piace, invece:
– La rimozione della sagoma a goccia per il lanciafiamme, sostituita da un semplice “colpisce in automatico”. Cosa che, oltretutto, credo di avere inteso comporti anche l’impossibilità di colpire più di una unità nemica alla volta, come invece si poteva fare utilizzando le varie sagome.
In conclusione, almeno per il momento, l’ago della bilancia pende di più verso le novità positive che verso quelle negative, cosa di cui non posso che essere contento.
Nei prossimi giorni, poi, vedremo insieme quali altre novità verranno rese note.
Fonti: Warhammer Community (Articolo sui profili delle unità / Articolo sui profili delle armi)