Avete presente quando scrivo che sono il pittore più lento del mondo?
Beh, oggi posso provarvi che non sono parole scritte a caso… già, perchè per completare questa squadra di mezzuomini ruspanti ci ho messo la bellezza di otto anni!
Non scherzo: ho acquistato questi modelli nel luglio del 2012, come regalo di compleanno per il mio amico Paolo, promettendogli che li avrei dipinti apposta per lui. E… beh, l’ho fatto. Con i miei tempi.
Auguri, Paolo!
Detto questo, su di loro ho sperimentato una tecnica di pittura che io chiamo “super-easy” (piuttosto pigra, a dire la verità, cosa che rende ancor più grave il fatto che io ci abbia messo tanto tempo), che consiste nel dare i colori di base sulla miniatura, poi fare un leggero drybrush color rosa pallido, colorare i dettagli metallici con le vernici apposite e infine ricoprire l’intero modello con una lavatura color carne (Ogryn Flesh, in questo caso. Ora ribattezzato Reikland Fleshshade).
Ultimo passaggio (facoltativo): ripassare con una seconda lavatura, questa volta marrone, eventuali parti in legno e/o, a piacere, le parti metalliche.
Il risultato sarà un modello con ombreggiature delicate, ma presenti, che gli conferiscono un aspetto “antico” senza però farlo risultare “sporco” come avverrebbe, ad esempio, con una lavatura marrone.
Nonostante la scelta di uno stile facile, però, dipingere questi mezzuomini della contea è stato tanto divertente quanto (a tratti) impegnativo. Qua e là ho anche fatto diverse modifiche, piccole e grandi.
Ecco qualche dettaglio su cui voglio puntare i riflettori:
– Il problema dei gemelli:
Trattandosi di modelli molto vecchi, la varietà di pose è piuttosto scarsa, cosa che mi ha costretto (nei limiti del possibile, vista la difficoltà di modellare il piombo) ad apportare qualche piccola modifica con la materia verde e a giocare un po’ con i colori per differenziare tra di loro i mezzuomini ripetuti, sì da avere un po’ più di varietà all’interno della squadra.
– Sponsored by Kellogg’s:
Da qui l’idea di copiare il classico logo dei cereali Kellogg’s, rigorosamente in versione anni ’90.
Che poi, in fondo, parlando di Lumpin “il Galletto” ci sta pure, no…?
Ad ogni modo, lo scudo del Campione è stato ottenuto modificando quello di un vecchio goblin delle tenebre per avere una superficie liscia su cui dipingere il blasone, mentre lo stendardo ha richiesto un po’ di lavoro con uno stuzzicadenti (poichè il bastone originale si era rotto) e materia verde.
– Lo zio Peppino:
Già “unico” di suo come modello, ho aggiunto un tappo (fatto con la materia verde) alla sua bottiglia e sono riuscito a tingergli naso e guance di rosso utilizzando un leggero, leggerissimo, drybrush.
– La Giovane Marmotta:
Utilizzando una coda di lupo (uno dei ninnoli decorativi presenti nel kit dei Lupi Siderali), un seghetto, un po’ di materia verde e tanta pazienza, sono riuscito a modificare la forma di un berretto e ricostruirla simile a quello indossato dalle Giovani Marmotte.
Il risultato complessivo (e dopo otto anni ci mancherebbe solo che non fosse così) mi soddisfa molto!
Sono anche contento di aver avuto l’occasione di sperimentare la costruzione di una “basetta di movimento”, che ho ricavato utilizzando un foglio magnetico e i bordi ripuliti di vecchi sprue.