Terminato appena in tempo per chiudere l’anno in bellezza, ecco qua qualche fotografia del primo QG della mia armata della Stirpe dei Mille.
Tralasciando il fatto che, come dice chiaramente il suo nome, è araldo di qualcun altro (NdD: chi? Segretone! Vi fornirò più dettagli in futuro, quando i realtivi modelli saranno pronti), sono molto contento del risultato finale, perchè il modello contiene diversi elementi che sono stati modificati.
La base di partenza è, ovviamente, quella di un comune Space Marine del Caos al quale ho aggiunto un gonnellino, prima di piazzarlo ben saldo sul dorso di uno Strillatore di Tzeentch.
La spada potenziata che egli impugna è invece stata modificata sostituendo la lama originale con una presa (o meglio, donata dal mio amico Paolo) e adattata da un kit di Grandispade dell’Impero.
L’elmo, invece, è stato preso da un kit della Guardia Sanguinaria e modificato appena-appena (è bastato trasformare il gioiello a goccia in un qualunque gioiello tondo. Nulla di più.) per adattarlo al contesto, ma la modifica di cui sono più orgoglioso è quella che potete vedere in questa foto:
Ladies & gentlemen… la chiave dimensionale!
Uno degli artefatti del Caos che preferisco (NdD: è vero che non è sempre facilissimo attivarla in tempo utile per la partita, ma personalmente penso che sia un buon acquisto!), qua presentato in una mia personalissima interpretazione, realizzata con pezzi presi da varie lame degli Space Marine del Caos (soprattutto le impugnature delle loro baionette) e giusto un pizzico di materia verde scolpita nella forma di carne ed occhio, per infondergli quel “tocco demoniaco” in più.
Il tutto colorato di osso (perchè mi piace pensare che l’artefatto sia stato intagliato proprio dalle ossa di qualche demone) e minacciosamente impugnato come a volerlo conficcare dritto-dritto nel petto di un qualunque servo dell’Imperatore.
Infine, l’ultimo dettaglio su cui voglio puntare i riflettori è lo spallaccio destro del modello, che proviene dal kit della Compagnia della Morte degli Angeli Sanguinari ed è stato semplicemente ridipinto con i colori della Stirpe, oltre che decorato con misteriosi geroglifici arcani…