Chi gioca di ruolo sa che, a volte, capitano cose che né il Master né i giocatori avevano previsto.
Ebbene, oggi voglio raccontarvi le origini di 4B, la simpatica metà di zombie (letteralmente) che, seppur nata per caso, è diventata così benvoluta al tavolo di Sine Requie a cui sto giocando che ho voluto realizzarne persino una miniatura.
Senza fare lunghe premesse, Sine Requie (nell’ambientazione che sto giocando con i miei amici) è un gioco di ruolo ambientato in un passato alternativo dove il risveglio dei morti ha cambiato drasticamente l’esito della Seconda Guerra Mondiale.
In questo contesto, l’Italia è regredita notevolmente, sprofondando in una nuova era di oscurantismo religioso dove la Chiesa Cattolica ha preso in mano il potere e, vedendo nel risveglio dei morti la punizione per i peccati commessi dalla gente, ha re-istituito la Santa Inquisizione.
Durante uno scontro con dei morti, è successo che Tristano, l’Inquisitore a capo del nostro gruppo, ha segato in due con il suo requiem (una sorta di motosega circolare benedetta) uno dei nemici, lo zombie contrassegnato dal numero 4.
Questo ha generato due nuovi nemici, rispettivamente contrassegnati come 4A e 4B.
E mentre 4A, essendo la metà superiore del corpo, poteva ancora essere pericoloso ed è stato distrutto, 4B, che altro non poteva fare se non strusciarsi contro i viventi nel tentativo (ormai per lui impossibile da portare a termine) di mangiarli, è stato “risparmiato” e banalmente abbandonato lì dove era avvenuto lo scontro, poichè il gruppo doveva far fronte a necessità più impellenti.
Da allora, grazie alla prontezza di spirito della Master, 4B è tornato più volte a “farci visita”, rendendosi protagonista di surreali siparietti e, oltre ad essere diventato (rigorosamente off-game) la mascotte ufficiale del gruppo, arrivando persino a rivelarsi (per quanto mosso da forze occulte misteriose) come un alleato.
Ecco perchè, rispolverando una vecchia scatola di Zombie del vecchio Warhammer Fantasy, ho deciso di realizzare la miniatura che potete vedere nella foto.
Sono partito, ovviamente, dalle gambe di uno zombie, alla quale ho aggiunto un pezzettino di busto e dei brandelli di vestito fatti con la materia verde, più un osso centrale, che invece ho ricavato da un pezzo di stuzzicadenti appositamente intagliato.
Il logo “Warhammer Community”, invece, è stato messo solo per fare uno scherzo al mio gruppo di gioco: poichè in esso sono inclusi diversi giocatori di Warhammer, a loro ho inizialmente presentato la miniatura come una nuova uscita ufficiale di Games Workshop!