Come potete vedere dalle foto, si tratta di un modello piuttosto “basic” tanto nell’equipaggiamento quanto nella posa. Però ho voluto, come sempre, personalizzarlo con qualche dettaglio unico:
Prima fra tutti, in bella mostra sulla placca destra del torso, la spada degli Angeli Sanguinari, che, proprio come la (semplice) modifica fatta alla placca centrale, nella quale ho sostituito un teschio con la proverbiale goccia di sangue, conferiscono al modello l’appartenenza al nono Capitolo degli Space Marine in maniera chiara, senza però esagerare.
Lo stesso discorso vale per il braccio sinistro, che proviene da un kit del Dreadnought Furioso.
Un’altra modifica di cui sono particolarmente fiero, poi, è il Multitermico, che ho assemblato modificando un normale cannone d’assalto sostituendo la canna rotante con, per l’appunto, il multermico di un Dreadnought modello Contemptor.
Non che avessi molta scelta, visto che mamma GW, da quasi un decennio, non include nel Kit del Dreadnought base un Multitermico, nonostante sia l’arma standard del modello. *sospiro*
Come sicuramente poi qualcuno avrà intuito, il nome Ifrid è ispirato alla omonima Guardian Force di Final Fantasy VIII (presente, in realtà, anche in molti altri capitoli. Ma quella dell’ottavo è la mia incarnazione preferita). Non è quindi un caso che questo Dreadnought sia equipaggiato solo con armi termiche e lanciafiamme…