Qualche giorno fa, così, senza nessun preavviso, buttato lì quasi come un bigliettino infilato sotto una porta, ha fatto la sua comparsa su Warhammer TV questo trailer, che presenta al mondo la versione “Primaris” dei Dreadnought.
E io, che come ben sapete stravedo per i nostri cari sarcofaghi semoventi, altro non posso fare se non incorporarlo nel post, invitandovi a vederlo:
Converrete con me che non c’è molto altro da aggiungere, almeno per ora.
Il modello sembra grosso, cattivo e pesantemente armato (NdD: mi incuriosisce particolarmente la nuova arma plasma, mi auguro che vengano rivelate altre info su di essa nel prossimo futuro), con un design decisamente meno “goffo” rispetto al classico (ma comunque amatissimo) Castraferrum.
Parliamo quindi un po’ delle altre novità che mamma GW ha condiviso con noi in questi ultimi giorni, novità che riguardano le trame che fanno da sfondo al nostro wargame preferito.
Mi sto riferendo alla Fondazione Ultima, l’atto ufficiale con cui il Primarca Roboute Guilliman ha ordinato la creazione di nuovi capitoli di Space Marine composti interamente da Primaris, in aggiunta alla loro già nota integrazione nei capitoli pre-esistenti come rinforzo.
In buona sostanza, la GW sta ribadendo il concetto del “Hey, se vuoi farti un’armata esclusivamente composta da Space Marine Primaris guarda che puoi, eh!”, ma non c’è niente di male: è tutto alla luce del sole e adeguatamente incastrato nella storia.
Al di là di questo, non vedo l’ora che vengano svelati altri dettagli che riguardano di più l’aspetto meccanico del nuovo Warhammer 40.000. E sono sicuro che non dovrò aspettare molto…
Fonte: Warhammer Community (link)