
Come moltissimi, qualche mese fa anche io mi sono portato a casa un paio di copie della scatola Indomitus, affascinato sia dai modelli degli Space Marine che dalla rinnovata gamma dei Necron.
E proprio questi ultimi ho deciso di assemblare/dipingere per primi, iniziando una nuova armata sfruttando la gran mole di tempo libero che (purtroppo) questo secondo lockdown ha portato con sè.
Per questo progetto, comunque, proprio come per quello dei Predoni del Deserto Tallarniani, ho deciso di non sbizzarrirmi in chissà quali vezzi modellistici e di privilegiare invece la velocità di “smaltimento”, motivo per cui i modelli sono dipinti a semplice livello battle-ready e via:
Base spray nera, drybrush di Tinny Tin Vallejo, drybrush di Runefang steel Citadel, lavatura nera (sempre Vallejo) e dettagli fluo con la nuovissima vernice Tesseract Glow su una base di Corax White (entrambe Citadel). Per le basette, invece, Citadel Technical Astrogranite a cazzuolate (con l’aggiunta di qualche pietruzza da acquario che ho trovato in un vecchio cassetto, per variare un po’), la già sopracitata lavatura nera (sono pigro: in realtà ne faccio una sola che include modello e basetta!) e drybrush di Administratum Grey (Citadel), il tutto chiuso con una mano di Mechanicus Standard Grey (Citadel) sul bordo della basetta e un grezzo spray trasparente preso dal ferramenta come protettivo.
Nonostante tutto, il risultato mi lascia soddisfatto: semplice e senza fronzoli, ma gradevole.
E come potete vedere dalla foto, in pochissimo tempo (per i miei standard, notoriamente lenti) ecco che ho avuto ben 10 necron pronti per essere schierati sul campo di battaglia!
E sto già lavorando su altri… nei prossimi giorni vi aggiornerò.