Avvolti nei loro mantelli mimetici (che un po’ li aiutano a mimetizzarsi anche con il legno del tavolo, oltre che con la sabbia terrosa delle loro basette), ecco a voi la squadra di Scout che ho da poco terminato di dipingere:
I modelli sono piuttosto standard, anche se ho sfruttato alcuni pezzi residui da un vecchio kit di un Land Speeder Storm per variare un po’ le pose. Sono nati così lo Scout che si guarda attorno tenendo il fucile appoggiato a terra, che potete vedere nella terza foto, e, parto di un momento di ribellione al sistema, musica punk e spille da balia infilate nei jeans, il modello che potete vedere nella quarta, intento a sparare in una posizione scomodissima, facendo sfoggio di una bionda cresta che culmina con un codino, rigorosamente autocostruita con la materia verde.